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Chi è Aldo? Qual è stato il percorso che ti ha portato nel mondo della consulenza e formazione manageriale?

Il mio percorso nella formazione è iniziato molto tempo fa nella seconda meta degli anni ’90 quando ho iniziato non solo a partecipare a corsi come discente ma anche a fare selezione formazione delle nuove risorse di vendita nel settore assicurativo. Negli ultimi 5 anni ho deciso di spingere oltre la mia crescita e formazione personale ed al contempo ho iniziato a collaborare attivamente con Simplify affacciandomi quindi alla formazione in ambito aziendale e manageriale.

Secondo te cosa fa la differenza nel successo o insuccesso di un progetto?

Il successo e l’insuccesso di un qualunque progetto sono direttamente proporzionali a tre elementi: definizione di obiettivi chiari, impegno e abnegazione al 100% e in ultimo un focus centrato e definito in maniera quasi “ossessiva”.

Cosa ti ha spinto a far parte della Simplify Academy?

Il vero motivo è stato anzitutto la comunanza di valori con i fondatori di Simplify unito alla voglia di misurarmi e dare il mio personale contributo alla crescita ed al miglioramento di tutte le aziende e le persone che sono animate dalla voglia di migliorarsi costantemente.

Questo vuol dire che il tuo approccio è diverso da quelli che si trovano sul mercato? Vuoi spiegare il perché ai nostri lettori?

Sinceramente non saprei dire se il mio approccio è diverso dagli altri sul mercato. Posso dire che il mio approccio è sicuramente basato sulla voglia e il desiderio sinceri di contribuire alla crescita ed al miglioramento sociale in generale facendo il meglio che posso con gli strumenti in mio possesso, senza dimenticare che continuando a lavorare sulla mia crescita potrò restituire sempre di più col mio impegno nell’attività formativa.

Le neuroscienze in 5 parole: 

Sono la chiave della porta che apre alle meraviglie del nostro cervello e dei nostri comportamenti. Conoscere sempre di più come funzioniamo e come prendiamo decisioni può aiutarci a migliorare in meglio ogni aspetto relazionale della nostra vita sia in campo lavorativo che privato.

Quali sono le skills necessarie per lavorare nel tuo settore?

Credo anzitutto serva una grande curiosità per l’apprendimento continuo, poi serve una forte motivazione e mettersi in gioco facendo e non restando dentro una sala lettura, inoltre serve la consapevolezza che per apprendere bisogna impegnarsi moltissimo e, per trasferire le nostre conoscenze al meglio, bisogna impegnarsi forse ancora di più.

L’ultimo libro letto:

I più celebri discorsi della storia a cura di Roberta Mazzini – Barbera Editore 2013

Come ti vedi tra 5 anni?

Mi vedo sempre più coinvolto nelle attività di Simplify sia nella promozione che nella formazione aziendale magari anche con qualche attività estera.

Quale consiglio ti senti di dare a chi si sta affacciando al mondo del lavoro?

Il consiglio principe per chi si sta affacciando al mondo del lavoro è lo stesso che ho dato a mia figlia neolaureata: “fermati il tempo necessario per guardarti dentro nel profondo, trova e capisci chi vuoi essere e diventare e poi fai tutto quello che è in tuo potere per raggiungere l’obiettivo. In questo modo la parola lavoro cambierà il suo significato e alzarsi al mattino diventerà un piacere. Ogni giornata, per quanto densa, complessa e con problematiche da risolvere, sarà una bella giornata avendo ben chiaro il perché lo fai!”

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