Il premio Nobel a Giorgio Parisi ha anche il merito di richiamare all’attenzione della comunità scientifica di tutto il mondo, ma anche dell’opinione pubblica, il tema dei sistemi complessi.
Qualche anno fa mi sono imbattuto in questo affascinante approccio alla scienza e, più in generale, al mondo. La Teoria della Complessità ci offre infatti un interessante punto di vista per l’interpretazione dei fenomeni ai quali assistiamo e dei quali siamo spesso protagonisti.
Ho così iniziato a leggere un po’ di cose e, uno degli aspetti che ho trovato più intriganti della complessità, è il suo essere votata alla trasversalità e alla interdisciplinarità.
Ben presto mi sono imbattuto nelle applicazioni della complessità al management e agli studi di organizzazione aziendale. L’azienda è prima di tutto un sistema sociale e, in quanto tale, è un sistema complesso che si muove all’interno di innumerevoli sistemi complessi (mercati, reti di fornitura, clienti, ecc.).
Ho pensato che potesse essere la chiave giusta per approcciare i problemi organizzativi e per elaborare progetti formativi e consulenziali che partissero da un punto di vista sistemico e ispirato ai principi della complessità. Ho proposto immediatamente questa cosa a Miriam Munerato e, con tutta la Simplify abbiamo iniziato a rivedere i nostri progetti e approcci alla risoluzione delle problematiche in chiave “complessa”.
Simplify oggi, grazie al contributo di professionisti provenienti da più discipline, ha sviluppato un modello di organizzazione che tiene conto di diversi piani di analisi, ricorrendo a professionalità provenienti dal mondo umanistico, delle scienze sociali e da quello tecnico-scientifico. L’approccio alla progettazione dei percorsi formativi e ai progetti di consulenza è basato su una visione sistemica dell’azienda, sistema caratterizzato dalla presenza di numerosi e variegati elementi che interagiscono tra di loro, generando dinamiche non banali, delle quali è necessario aver consapevolezza per poter affrontare con le giuste precauzioni le decisioni, i processi di cambiamento o la risoluzione dei problemi. 
Un primo segno concreto che abbiamo voluto dare del nostro coinvolgimento e impegno sui temi della complessità e della loro applicazione al management è dato dal recente progetto formativo sul management della complessità che abbiamo ideato e realizzato. Progetto articolato, denso, importante, che si è concretizzato mediante il ciclo di webinar “Non è difficile, è complesso!” e culminati con un evento-seminario in presenza dal titolo “More is different”.
